Martedì 28 settembre presso il Casinò di San Pellegrino Terme si è svolto il convegno internazionale “Opportunità di innovazione per le aree rurali nel quadro della transizione ecologica. Il capitale agroalimentare, territoriale e sociale”, organizzato dal GAL Valle Brembana 2020 nell’ambito del progetto di cooperazione JoIN-Job Innovation and Networking in the Rural Area.
A due anni dall’avvio del progetto, il convegno ha rappresentato un momento d’incontro con i partner internazionali e le imprese – presenti a S. Pellegrino e collegate da remoto – e di confronto sulle tematiche di progetto essenziali per i territori rurali: innovazione, imprenditorialità e futuro sviluppo in termini di transizione ecologica.
Il convegno, moderato dal Dott. Silvano Gherardi, Consigliere del GAL Valle Brembana 2020, è stato introdotto dai saluti istituzionali di Luca Personeni, Vicepresidente del GAL Valle Brembana 2020, Vittorio Milesi, Sindaco di San Pellegrino Terme, Jonathan Lobati, Presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Roberto Facchinetti, Presidente della Comunità Montana Valle Imagna.
A seguire, Nicola Gallinaro, Direttore del GAL GardaValsabbia2020, e Veronica Fanchini, Direttore del GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, hanno illustrato le azioni di progetto attuate sui rispettivi territori. “Il lavoro di mappatura, formazione e raccolta delle esperienze in atto sul nostro territorio, ha evidenziato la volontà di innovare in modo sostenibile, facendo crescere le comunità, e avendo già le risorse culturali, storiche, ambientali e imprenditoriali nel quadro delle nuove politiche green” ha riportato Patrizio Musitelli direttore del GAL Valle Brembana 2020 nel suo intervento.
La parola è poi passata agli stakeholder del territorio legati al mondo agricolo, cooperativo, del commercio, dell’istruzione e dello sviluppo territoriale, per trattare il significato di innovazione in ottica futura: Alberto Brivio, Presidente Coldiretti Bergamo e membro giunta Camera di Commercio, Lucio Moioli, Segretario Generale Confcooperative Bergamo, Fulvio Adobati, Prorettore delegato ai Rapporti con Enti e Istituzioni pubbliche del territorio Università degli Studi di Bergamo, Alberto Mazzoleni, Vicepresidente UNCEM Lombardia.
Il pomeriggio è stato occasione per un confronto tra realtà imprenditoriali, italiane, francesi e spagnole, che sono state già in grado di attuare percorsi di innovazione sia in termini di offerta di nuovi prodotti che di modalità di gestione aziendale e di coinvolgimento delle comunità.
La dott.ssa Raffaella di Napoli, referente Leader della Rete Rurale Nazionale, dopo aver presentato alcuni dati che dimostrano come nelle aree rurali sopravvivono meglio le imprese capaci di innovarsi, ha sottolineato l’importanza delle reti tra territori e come Rete Rurale Nazionale sia da sempre al lavoro per offrire alle diverse aree ad ai GAL risposte alle proprie esigenze di condivisione e conoscenza.
A conclusione della giornata di lavoro, la presidente del GAL Valle Brembana 2020, Morali Lucia, dopo l’esposizione dei casi studio partati dai GAL intervenuti, ha evidenziato come lo scambio di esperienze in territori rurali anche lontani, rappresenti una risorsa che deve essere fatta propria anche dai nostri soggetti territoriali. In particolare ha messo in evidenza il ruolo sociale nelle aree marginali dell’agricoltura e come l’innovazione in queste aree passi necessariamente dalla valorizzazione del capitale umano.