Il territorio del Piano di Sviluppo Locale

 

Il territorio del GAL Valle Brembana 2020 comprende 52 comuni, per una superficie complessiva di 734,22 km2 che coprono l’intera superficie territoriale della Comunità Montana Valle Brembana, della Comunità Montana Valle Imagna e parte del territorio della Comunità Montana della Valle Seriana, corrispondente ai comuni in sponda destra della bassa valle. 

 

 

La Strategia della SSL

NUOVA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE 2023-2027

“CONVERGENZA SUI GIOVANI. Ambiente e qualità della vita, per una sfida sostenibile e innovativa.”

 

Con l’attuazione della strategia, si intende continuare ad investire sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva dei giovani, mediamente più aperti allo scambio e alla creazione di reti e relazioni, stimolando anche la nascita di nuove imprenditorialità. L’obiettivo è promuovere nuove attività soprattutto in ambito socio-culturale e connesse ad un turismo di qualità, che premi l’alto valore ambientale e paesaggistico del territorio. In particolare, un’azione specifica sarà fatta proprio sul coinvolgimento di giovani qualificati, che se trasformati in soggetti attivi possono contrastare le dinamiche sociali connesse ad un bassissimo grado di scolarizzazione.

L’obiettivo principale della strategia è consolidare il tessuto socioeconomico dell’area GAL favorendo la partecipazione attiva dei giovani e delle giovani famiglie allo sviluppo delle comunità, intercettando le loro spinte innovative e preservando il valore identitario e ambientale delle valli che vivono.

Questo obiettivo si declina in alcuni obiettivi secondari:

  1. costruire nuovi spazi di abitabilità sociale, stimolando la creazione di un sistema di infrastrutture sociali e culturali che rendano le valli ambienti vivi, in risposta al punto di debolezza evidenziato dall’analisi SWOT: percezione da parte della popolazione di scarsità di iniziative e opportunità rivolte ai giovani nel territorio;
  2. riconoscere il territorio GAL come territorio di opportunità per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o attività cooperativistiche (come le cooperative di comunità già attive) anche per i giovani non autoctoni;
  3. assecondare la differenziazione di proposte culturali e turistiche che valorizzino il capitale ambientale del territorio, prima fra tutti la risorsa acqua, al fine di mostrarlo al di fuori del territorio GAL;
  4. agevolare lo scambio culturale tra città e montagna per creare una nuova percezione collettiva di territorio orientato al vivere bene.

Già nella programmazione 2014 – 2020 il GAL ha riconosciuto l’importanza di lavorare con e per le nuove generazioni, avviando attività di animazione per le fasce più giovani. Numerosissime sono state le attività con approccio ludico-didattico proposte alle scuole primarie e secondarie di primo grado2. In totale sono stati coinvolti 14 poli scolastici, 33 classi, 560 studenti per un totale di 116 ore di attività.

Le azioni attuate nella SSL saranno tutte correlate dal principio fondante della partecipazione attiva dei giovani, per garantire uno sviluppo che poggi su basi solide volte a garantire la sostenibilità futura e la durabilità degli effetti derivanti dall’implementazione della strategia.

La strategia si rivolge anche a giovani residenti nelle aree urbane che potrebbero decidere di abitare il territorio del GAL, in grado di offrire una dimensione comunitaria semplice ma ospitale, soddisfando la ricerca di opportunità lavorative in contesti più a misura d’uomo.

Il territorio del GAL Valle Brembana 2020 e le vicine aree urbane sono quindi da sempre funzionalmente interconnesse, ma la crisi pandemica e la crescente consapevolezza della crisi ecologica e sociale in atto hanno fatto emergere con forza la necessità di ripensarne il rapporto metromontano, intercettando strategicamente nuove necessità sociali.

L’attrattività del territorio si rivede soprattutto in due ambiti: da un lato gli effetti del cambiamento climatico, per quanto problematici sotto vari aspetti, rendono le aree montane più gradevoli grazie a condizioni climatiche meno rigide, dall’altro un nuova sensibilità sociale rispetto al valore della qualità della vita trova la sua collocazione in un ambiente ancora socialmente accogliente e più a misura d’uomo, dove costruire una famiglia e dove realizzare comunque le proprie aspirazioni lavorative, unite alla relativa prossimità rispetto alle aree urbane.